martedì 29 maggio 2012

Pasta che ti passa

Namastè amici,
ogni volta che scrivo un post mi accorgo di quanto sia difficile cercare di trasmettervi degli spaccati di vita perchè, a me che ci vivo, a tratti sembra surreale!
Per esempio ho passato una settimana senza acqua corrente in casa perchè il rubinetto della cucina era otturato da alghe (a causa dei misteri che dominano il concetto di idraulica nepalese per i quali ci vorrebbe un case study e non un semplice post.) Gli amici che sono venuti a trovarmi erano via per un trekking così ho chiesto aiuto al mio padrone di casa, detto il Lello, dall'inglese di landlord. Si trattava solo di svitare un rubinetto...solo...
E' venuto cento volte, con cento pinze, girando per cento volte dal lato sbagliato e alla fine costernato mi ha detto: "non si può fare, dobbiamo chiamare l'idraulico". Ovviamente l'idraulico sarebbe venuto domani, domani a quanto pare è il giorno fantasma della settimana nepalese.
Per fortuna nel frattempo sono tornati gli amici dal trekking e in due, in due minuti, abbiamo svitato, pulito e rimesso il rubinetto.
Stamattina alle 6.30 è arrivato il Lello con un'idea "nepal way". Dato che il rubinetto della cucina non si smonta, ne metto un altro, fuori sul balcone della cucina (senza scolo ovviamente, attaccato direttamente alla canna dell'acqua, geniale), così provvisoriamente fino a quando non trovo l'idraulico. Lello....ma vaffan' tubo!!

Sul fronte casa continuiamo a fronteggiare imprevisti e probabilità. Le probabilità di trovare i 1000 sacchi che ci servono sono pari a quelle di trovare un idraulico quando ti serve. Gli imprevisti ce li regala lo Sgoverno nepalese. I più interessati sanno che stiamo attraversando un momento politico delicato. La ratifica della costituzione prevista per il 27 Maggio ovviamente non c'è stata, lo scontro sul federalismo è in atto, ogni gruppo etnico rivendica la sua fetta di potere il che si traduce in bandha!. Sciopero forzato della Nazione, scuole, uffici, negozi chiusi e si può andare in giro solo a piedi. Da qualche giorno la situazione è tornata alla "normalità" e speriamo non precipiti.
Amici, non vi posso negare che a volte è dura, tipo i giorni in cui ti svegli e non c'è acqua neanche per un caffè, e il caffè tanto non c'è, e a Kathmandu a comprarlo non ci si può andare perchè c'è sciopero e non passano autobus, e il Lello arriva alle 6 di mattina con soluzioni inutili a problemi risolti e tu sei una ragazza che da sola non sa costruire una casa, bhè cinque minuti di sconforto arrivano. Per fortuna c'è un antidoto.
Sono le tagliatelle all'uovo fatta in casa con i ragazzini. Sentirli cantare felici Imagine mentre stendono la pasta ed affettano i pomodori per il sugo è, credo, un bel risultato. Laxmi che di colpo mi abbraccia e mi dice "da quando sei qui è molto meglio, prima eravamo sempre soli e ci annoiavamo tanto, grazie! Non andare mai via! Questa è una vittoria che ripaga tutti i caffè non presi, che scaccia la rabbia e la frustrazione e rinnova la grinta e la voglia di fare. Tra pochi giorni arriveranno fratello (Gionzy Manley) ed amici dall' Italia portando le conoscenze tecniche e l'energia maschile indispensabili al completamento della nostra casetta.
Un abbraccio


giovedì 10 maggio 2012

Piccolo aggiornamento

Ciao cari,
l'altro giorno abbiamo gridato al miracolo!Abbiamo finalmente la tettoia di bamboo per dar vita al nostro orticello!
Andrea sta finendo le lezioni teoriche sull'agricoltura sinergica e la permacultura, mostrando questo interessantissimo documentario ai ragazzi http://www.youtube.com/watch?v=icZFYghEeUE. Spunti di riflessione e metodi per imparare a vivere rispettando la natura e non combattendo contro di essa. Hanno cominciato a smottare il terreno e a breve semineranno in campo.
Le lezioni d'inglese procedono alla grande grazie all'aiuto della musica: ascoltiamo un brano e loro scrivono alla lavagna le parole che captano (poche, pochissime), poi strofa per strofa scrivo il testo e alla fine come per magia l'incomprensibile bla bla dell'inizio prende significato e loro apprendono divertendosi. Abbiamo iniziato con Imagine, Man in the mirror di Michael Jackson, Basket case dei Green Day. Suggerimenti??
La casa, si spera, cominciamo settimana prossima.
Bacio

Ps: Un abbraccio ed un pensiero speciale agli amici che nell'ultimo periodo ci hanno aiutato così tanto http://www.kapipal.com/302ced862cff4a80ad33d4846d9
Siamo un po' lenti ma non vi deluderemo!

mercoledì 2 maggio 2012

Bistare Bistare

Ciao Amici,
bistare in nepalese vuol dire piano, lentamente.
E' la parola magica da capire se si vuole lavorare in questo Paese senza farsi venire le crisi di nervi, o esistenziali o entrambe!
Come sapete i nostri progetti ora sono concentrati sulla costruzione dell'ostello e della tettoia in bambù per proteggere l'orto dalle imminenti piogge monsoniche. All'apparenza niente di trascendentale vero? Falso!!
Per esempio uno può pensare che dato che in Nepal si mangia praticamente solo riso, trovare i sacchi grandi da riempire di terra per fare la casa non debba essere troppo difficile. Falso!
Col mio socio nepalese abbiamo girato la valle di Kathmandu in lungo e in largo presso i rivenditori di sacchi: baracche stipate con migliaia di sacchi...che non vanno bene! Di carta, di tessuto, di plastica scarsa e troppo fine. Alla fine troviamo un omino, di chiara discendenza Genovese che ha i sacchi buoni e ce li vuole vendere ad un prezzo esagerato. Dopo ore di contrattazione a suon di the, e attingendo alla mia discendenza Campana, riusciamo a strappare un buon prezzo e la promessa della prima consegna entro i primi giorni di Maggio!!
Per quanto riguarda la tettoia in bamboo, è stata una barzelletta, davvero vorrei che foste qui con me perchè ho visto cose che voi umani...Io la chiamo nepalite, ovvero rendere una cosa semplice quasi impossibile e senza neanche capirne bene il perchè!!
All'inizio non si trovava il bamboo, ma come?? E' pieno di boschetti dappertutto!! Eh ma questo non si può prendere che è di mio cugino, quello non si può prendere perchè è del Compare Palorz, questo serve per una staccionata, quello forse ce lo danno ma forse no. Così si va avanti per giorni e giorni. Finalmente il mio padrone di casa, sant'uomo, ci recupera 10 bamboo!Domani mattina alle 7 avrete 10 pali che vi servono! Eureka!... Falso!
L'operaio ingaggiato per il lavoro è arrivato alle 6.30, non ha visto il bamboo e se ne è andato a lavorare da un'altra parte. Ok troviamo un'altro operaio, eh sono pochi gli uomini in paese che sanno fare le coperture, proviamo a chiamare Ciccio. Ciccio dice che viene domani. Domani Ciccio sta male e non viene a lavorare. Poi scatta un Jatra (festival) che vede il villaggio occupato a scarrozzare vai a sapere quale Dio, su di un baldacchino seguito dalla banda del paese dall'alba al tramonto per una settimana e ovviamente nessuno lavora. Così Aprile è finito tra canti, balli e un povero bufalo squartato in strada in parti eguali tra gli abitanti di Lilliput.
Ieri Primo Maggio, che ve lo dico a fà?
Oggi finalmente dovremmo cominciare!
Si accettano scommesse!
Un abbraccio