martedì 4 settembre 2012

Rientro


Ciao,
sono tornata in Italia da una ventina di giorni con una valigia di emozioni e riflessioni.
La prima cosa che mi ha colpita è stata l'aria, prima quella fredda e sterile dell' aereoporto, poi il caldo secco del sole di Roma e quello d' Abruzzo. Profumo di estate italiana, da una parte tanto familiare, dall'altra alieno, delicato...niente mix di spezie, PM10 e immondizia.
Le persone guidano tenendo tutte lo stesso lato della strada senza suonare il claxson, le cose costano quello che costano e non c'è contrattazione, se fai una domanda tendenzialmente la gente risponde in tempo reale, c'è la raccolta differenziata e l'acqua calda...è calda, ma a casa mia in campagna spesso non c'è neanche quella fredda. L'estate di siccità ha asciugato il pozzo così ci si fa la doccia a giorni alterni. In provincia di Pescara alcuni paesi sono rimasti giorni senza acqua per guasti alla rete e siccità.
Sedicenti politici indisturbati si mangiano il Paese tra scandali e bla bla. La gente si lamenta e a due euro per un litro di benzina, rallenta, alcuni mettono i sogni in letargo, altri resistono, altri emigrano alla ricerca qualcosa che in patria si fatica a trovare: la speranza. La speranza che domani possa essere migliore. Leggendo nel mio cuore e sui giornali, i confini tra Nepal e Italia si mischiano e mi confondono.
Quel che rimane salda è la speranza di far crescere Human Traction per continuare ad aiutare i bambini della Bayoca School. Il calore delle loro risate e il vostro supporto ci aiuteranno a terminare il tetto dell' ostello a ottobre e a migliorare l'offerta formativa della scuola nel tempo. A tal proposito in autunno gireremo alcune scuole medie inferiori e superiori per sensibilizzare i ragazzi offrendo nuovi spunti di riflessione e costruire nuovi legami con il Nepal.
Continuate a seguirci per gli aggiornamenti.
Grazie e un abbraccio a tutti.