Missione compiuta

Cari amici di HT, siamo felici di comunicarvi che finalmente siamo arrivati ad una tappa molto importante della nostra avventura.La più importante di tutte. Tra alti e bassi in questi 12 anni di attività grazie al nostro lavoro sul campo ed al vostro prezioso aiuto economici abbiamo cresciuto una una famiglia e quest’anno ha visto i nostri ragazzi spiccare il volo come adulti finalmente indipendenti. I posts di questo blog dal 2011 sono la testimonianza di tutto il meraviglioso lavoro che abbiamo compiuto insieme e che ha permesso al nostro gruppo di ex bambini svantaggiati ed in situazione a rischio, di di diventare adulti sani, felici ed indipendenti. Nel 2020 quando la pandemia ha bloccato tutti i nostri progetti, i ragazzi hanno dovuto trovare il modo di sostentarsi anche a causa del crollo delle donazioni alla nostra associazione. Nel corso del tempo hanno consolidato le loro posizioni ed ora hanno tutti un lavoro stabile che gli permette di essere autosufficienti. Questo significa che questo post è l’ultimo che scriviamo come Onlus perchè siamo in procinto di sciogliere l’associazione . Questa cosa ha solo valore burocratico perchè il legame che negli anni ha unito i ragazzi tra di loro è indissolubile così come quello tra noi e quanti di voi ci sono stati vicini in tutto questo tempo. Ecco una panoramica su quello che stanno facendo: - Abbiamo finanziato Suman affinchè creasse un magazzino ed è diventato imprenditore di se stesso. È rappresentante commerciale di generi alimentari ( tra cui the marca Rakhura, il più prestigioso del Paese, e snack come twix, smarties, e Toblerone) e ogni mese migliora i suoi profitti perché è riuscito ad inserirsi in diversi canali di vendita a diversi supermercati della zona delle cittadine di Banepa e Bakthapur. - Aman (aka Hari nei vecchi post) ha finalmente finito la scuola, riallacciato i rapporti con il padre e si è trasferito da lui ed ora lavora in un deposito di bombole del gas e frequenta i corso di Bachelor in studi sociali supportato dal padre. - Anche Maya ha finito la scuola e ha trovato lavoro (e alloggio) come insegnante in una scuola primaria Chi di voi ha avuto la fortuna di venire in Nepal e ha conosciuto i ragazzi sarà sorpreso quanto noi di sapere che proprio lei sia diventata maestra perchè da bambina era sempre una fatica farle fare i compiti. - Raj lavora già dall’anno scorso come falegname in un piccolo mobilificio alla periferia di Kathmandu. - Anche Mahesh (aka Bidur) già dall’anno scorso lavora in uno stabilimento di impacchettamento del latte e da qualche mese è diventato supervisore dei macchinari ricevendo un aumento del salario. - Dharma lavora come insegnante di scuola primaria e aiuto cuoco. - Sajan per fortuna non fuma ma lavora come distributore di sigarette e fa il fotografo per matrimoni e feste. - Prakash si è trasferito nel suo distretto di origine dove ha ritrovato alcuni parenti lavora in un piccolo ristorante locale. - Il più piccolo di tutti, Roman è tornato a vivere con la madre che ha finalmente risolto i problemi personali con la famiglia del marito che hanno accolto sia lei che il bimbo e Mahesh il fratellastro si prende cura del pagamento delle sue rette scolastiche. Sia noi dello staff che i ragazzi ringraziamo dal profondo del cuore tutti voi che avete reso possibile questo lungo e meraviglioso viaggio. Siamo la testimonianza del fatto che quando le persone si uniscono per una buona causa niente è impossibile, la nostra unione ha creato una forza che ha trasformato tanti sogni in realtà. Il blog e la pagina Facebook rimarranno aperti a testimonianza del lavoro fatto insieme e per rimanere in contatto con alcuni di voi fedelissimi che ci hanno accompagnato fin qui. Se state programmando una vacanza in Nepal non esitate a contattarci perchè i ragazzi sarebbero felici di poter conoscere di persona chi li ha aiutati a diventare grandi. Un abbraccio da tutta la famiglia Human Traction

Forza e coraggio

Namastè amici, eccoci alla fine di un altro anno che speriamo che il prossimo sia migliore. Ci dispiace molto non potervi raccontare di progetti, bistrot e piccolo hotel perché i nostri sogni sono ancora chiusi nel cassetto. Sonnecchiano ma non si spengono, anzi.. Sono lì, pronti a svegliarsi e rimettersi in moto non appena la situazione globale migliorerà quel po' che serve per permettere di riaprire le porte al turismo. Questi momenti duri ci ricordano che le cose che contano davvero nella vita sono la salute e gli affetti più forti ,che siano di famiglia o di amicizia. Se ci guardiamo da questa prospettiva allora siamo ricchi e fortunati. La nostra famiglia ha ormai 12 anni, 9 persone cresciute nell' amore ed un un numero difficile da calcolare di persone meravigliose che ci hanno permesso di arrivare fino a qua. I ragazzi grandi ormai lavorano tutti per aiutare a pagare i tanti costi di gestione della famiglia tra affitti, utenze e rette scolastiche dei tre che ancora vanno a scuola. Arrivare a fine mese diventa una gara ad ostacoli e, se ci guardiamo da questa prospettiva, siamo praticamente poveri ed ogni donazione è ancora per noi preziosa. Vi abbracciamo con l'augurio che sia un anno di ripresa per tutti, in cui la luce possa prevalere su questo lungo buio e con la speranza di tempestarvi di post di Human Traction di nuovo in action.